Poesia

Varici e rimpianti

Lo sbattere delle palpebre
su vani pensieri,
lacrime che nascono
al fantasticare continuo
dentro la celestialità della mente.
Sento nell'anima
sospiri di rancori repressi
ancora lontani da quel perdono
che potrebbe scaldarmi il cuore
infreddolito da quelle lacrime versate
E mi getto fra le mie braccia,
ogni volta esausto,
stringendomi forte a me stesso
nel pianger un dolore solo mio
e che solo io posso comprendere
.
Cesare Moceo eterno ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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