Scrivere…
io lo faccio così di sfuggita,
tanto per ingannare il tempo
che passa inesorabile;
per soddisfare certe richieste dell'anima
e donare al mondo
il godimento di leggermi
in pagine d'entusiasmo represso.
E così poi
poter chiudere gli occhi,
senza cercare alcuna ricompensa
(Cesare Moceo)