L’euforia mi brilla
negli occhi,
nei lobi delle orecchie
s’accende,
s’invaghisce della mia
anima affannata,
sonnecchia nell’úggia
di ricordi.
Si spezza l’aria
intorno a me,
si confonde tra le dita,
s’interrompe come respiro
di spoglie dissolte…
dentro un incessante rogo
brucia il tempo,
e la mia indifferenza.
La follia della vita
stramazza nella terra,
in un limbo combatte
la battaglia del cuore che,
vizzo, gorgoglia nel rumore
di pensieri repressi,
e gli occhi spalancati
sanno d’amaro.
Mentre graspi riarsi
di foglie galleggiano
nelle pozze d’ acqua scura,
congelate sfumature
d’esistenza schiudono
le finestre sul nulla.
La tempia dolente s’impiglia
nell’intreccio scomposto
di figure piane.
Thea Matera