Attonito mi guardo intorno
cercando comprensioni e perdoni
e invece obliate esiziali obbedienze
vedo cosparse al destino d'ogni dì
nella mente di chi depravato
ha il piacere di viver corrotto
o corrompere i giorni di tetra viltà
e esecrabili crudeli abiezioni
E divien così facile per la coscienza
abiurar se stessa e l'anima innocente
qual rinuncia ascetica al suo decoro
e al solido pilastro della libertà sognata
in segni tangibili d'assenze iintime
nella solitudine laconica e disperata
.
Cesare Moceo eterno ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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Poesia