Cresce la notte
spegnendo i colori
caldi e accoglienti del vespro,
si arrampica sui muri delle case
fino ai tetti, sui tronchi degli alberi
oscurando lo stormir delle foglie,
per raggiungere il cielo ora nero
empito di miliardi e miliardi di stelle,
dame di corte alla Luna in danze estatiche
che creano armonia musicale e movimento.
Luna seria nel suo portamento regale,
nel suo metallico chiarore,
nel suo entrare nei sogni di noi esseri umani,
piccole creature un po' invadenti,
capaci di grandi azioni d' amore
e scelleratezze che palesano imperfezione
ne l' arroganza di un' improbabile onnipotenza
e la presunzione che tra tutte le forme di vita
siamo noi i preferiti da Dio.