Mi vesto di niente
nel mio inseguir
sogni sfuggenti
a incontrar correndo
favole pezzenti
vuote di sostanza
di colori o d'allegria
e colme di silenzi
a seppellir l'anima
ormai morente
Riflessi del nulla
bussano frementi
ai sensi di colpa
cercando fra essi
qualche avida dolcezza
nel gorgoglìo ruvido
a saccheggiar la mente
tronfia d'insulsi pensieri
di gesti e d'emozioni
E fu così che imparai
a diffidar di guerre
e di occhi seppur vispi
che guardano per terra
.
cesaremoceo
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Poesia