Uomo retto,
in eccesso d'umanità
in nome delle angosce
della mia trascorsa gioventù,
vivo i giorni girovagando
tra anime ingrate
rassegnate all'inezia
Ora,mite nell'anima,
me ne sto immobile,
con gli occhi a guardare
verso il buio della mente,
immerso in quel silenzio
nel gorgoglìo del sapere,
a soffrire al pensiero
di dover ritornare all'antica,
quando al far baldoria
non mi negavo.
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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Poesia