Ruggisce il leone
a prua sulla polena,
aggredisce le onde
con impeto, quasi
volesse dire che
lui è il re del mare,
il furore di tutti gli oceani
e a lui ognuno si deve inchinare,
mostrare la propria obbedienza.
Corre veloce il veliero
col favore del vento e della buona sorte,
ma nessuno lo vede, diafano nell' aria do sale
sottomessa al suo volere, padrone del tempo.
E' un veliero fantasma
che porta con se storie di pirati,
i segreti di isole del tesoro
che ancor aspettano il ritorno
di chi naviga negli oceani dell' eternità
col piglio del leone
che ostenta la sua voce fiera
nel mugghiar di remoli d' onda minacciosi.