Piango ridendo per non mostrar paturnia
in questo mondo arso
ove deserto avanza inesorabile
sulle infamie degli uomini,
ma attendo con speme 'l domani.
Ali di fuoco mi portano nella solitudine
di un cielo senza sorriso che accoglie
amari respiri del mio dolor incontenibile
nascosto da una gioia incancellabile.
I gridi del silenzio rimbombano
in immense praterie interiori
e senza colore
ov' alma vaga dispersa, incredula
di tanto vuoto che colma
moltitudini d' accidia
con l' impeto di cascata
che raccoglie le pene
di un nulla che avanza
fagocitando i respiri
di chi, ancor cerca di resistere
a l' ignominia immensa
di scellerati inganni.