Trazzere di sentimenti s'inerpicano nell'anima
a esaltare la genuina fragranza dei pensieri
e portano da un'emozione all'altra le passioni
addossate tra loro
a formare un unico capolavoro di vita
È questo il vivere
emblema di una sensibilità rigogliosa
che solca l'interiorità e ne abbraccia
le vie della transumanza
mete ideali della solitudine e dei silenzi
E ricordo quando
nelle mie prime poesie
traspariva il mio animo
tormentato dal triste passato
dove il bimbo ch'era in me
piangeva la sua sorte
lì ho capito per la prima volta
d'essermi ritrovato
Ora le notti cupe
mi mandano a letto
vestito dei miei pensieri
pronto a schivare
possibili attacchi d'interiorita'
mentre cerco ancora la stima di me stesso
tra i passi veloci
che nei pochi barlumi di lucidità
avanzano al mio raccontarmi
e al mio confidarmi
E solo così spiego
quei miei silenzi e quella solitudine
mentre finalmente capisco
perché nell'andar delle primavere…ho pianto
.
Cesare Moceo Ragazzo del 53
Poeta di Cefalù Destrierodoc
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