Sono solo versi scritti
dal peggiore tra tutti i poeti,
quelli che leggete in me,
nati in notti d'oscure taverne
dove voci di terrore,
continuano a urlare
senza alcuna profondità d'orgoglio
e vissute in quell'intima solitudine
che lascia alle tempeste dell'anima
ogni pensiero incompiuto
e lo incatena ai sogni per trasformarlo
in abitudinari brividi della mente
.
Cesare Moceo
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Poesia