Per Giordano Bruno e per Keplero, esattamente come per Platone, i pianeti sono organismi viventi dotati di un'anima individuale, propaggine dell'anima del mondo che agita l'intera mole del cosmo. L'anima del mondo che giace sopita nella materia è anche un antico archetipo alchemico. E' solo con Newton che si compie il processo di despiritualizzazione meccanicistica del mondo fisico. Bisogna attendere il visionario Wolfgang Pauli affinché la scienza riabiliti l'antica sapienza alchemico-pitagorica.
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