Ti vedo da quella finestra, di sera, si nota subito una luce , e vedo il tuo volto ,
occhi in prigione, ti sei scordata della normalità , con un pane sciapo tra le mani fredde, con i segni del tempo, guardi le stelle e pensi per quanto potrai ancora guardarle. Hai un cappellino , appena poggiato sulla testa , ricorda quello di un soldato in guerra, e tu in guerra lo eri davvero, ma con te stessa.
Poesia