chiudo questa giornata della memoria con la speranza che il bramito dei cervi resti canto libero nell'essere espressione del suo intonare…la libertà
I cervi
s'avvicinano zoppicando
nonostante essi stessi
abbiano capito già
che la loro vita
non ha più alcun valore
e bramiranno forte forte
per inghiottire veloci
il liquore fluido della morte
E diverranno
trofei d'orrore subito
le loro corna
ricordo di tormenti
da appendere alle pareti
a perenne riposo
dai dolori patiti
.
Cesare Moceo Ragazzo del 53
poeta di Cefalù Destrierodoc
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