Sento il bisogno di confidarmi con Te
oggi
mare amico mio
nel mio volermi inferiore agl'infimi
nel mio sentirmi in colpa di primo mattino
a offender i tiepidi raggi di sole
che si affacciano al giorno
colorandone l'aria pulita
per il desiderio che m'assale
di scriver l'apoteosi della mia anima
nella sua desolazione di cupe illusioni
e nell'incapacità di evadere
dai suoi stessi emendamenti
E mi pervade un impavido senso
d'intima giustizia
nel risveglio della mia sensibilità
a far da cornice al logorio di inutili nuvole
colme di mediocrità e vuote di vita
che tormentano imperterrite il mio Cielo
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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