Bellissima poesia di Cesare Moceo, poeta amico, in onore delle Donne vituperate, offese, maltrattate.
E mi sovviene un ricordo, tratto da "Mille splendidi soli": alla giovane, incantata dalla nevicata su Kabul, la vecchia donna dice che i fiocchi di neve sono le lacrime delle Donne che soffrono. (Caterina Grasso)
Nevica forte al di lá dei vetri
in stanze sui tetti delle case
mansarde dove la neve copre
e nasconde al battito dei cuori
imbarazzanti ferite
che implorano al vivere alveari di zelo
Occasioni a divenire spesso
un ammasso di suppellettili di vita
che misconoscono gl'incontri
con i crudeli attimi
d'amore rubato all'innocenza
quasi fosse un autoregalo
E di quel bianco candore
restano soltanto donne piangenti
e sogni rimpianti d'orizzonti incantati
.
Cesare Moceo