Poesia

Io sono ciò che sono e null'altro

Risolvo i miei dolori
con la forza dell'accettazione
vivendoli con orgoglio,
nell'impeto coraggioso dei pensieri
che mi vestono l'anima
e la addobbano di umile fragilità,
a farne divenire robusta corazza
su cui scivolano veloci
le lacrime povere della malinconia.
E resto qua
a cucirmi addosso il mio abito,
dalla giacca larga di spalle
ma dai pantaloni stretti di vita,
che è diventato il mio destino
e chiedermi all'infinito
quali novità potrà donarmi ancora il Cielo
nel suo alternare i giorni e le notti,
tra il sole che al suo sorgere
nasconde il buio delle tenebre
e l'oscurità di queste stesse
a rivelarne tutte le speranze
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
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