Incontaminati orizzonti
Incontaminati orizzonti
non svelano il sentiero,
spiriti liberi, meraviglia
di colori, luce che disegna
arcobaleni di emozioni,
caleidoscopi che illuminano
la notte e colorano
la Luna di rosso, di stupore.
Non svelano il sentiero
oltre i nostri passi,
ancor troppo pesanti
per raggiungere
il turbine del vento,
la velocità della luce
per girare in lungo e in largo
fra le stelle i giardini fioriti
dell' infinito.
Ancor troppo pesanti
per eguagliar
l' impeto della grandine,
la leggerezza di un folletto
che corre su alti monti
nel candor della neve.
L' eleganza di un' aquila
che vola con eleganza
e regalità oltre alti cieli
ove ancor purezza
profuma di libertà.
La speranza che si fa forza
della sua determinazione
per contrastare
il gelo di una vita
che si vuole far desiderare,
che prende i nostri sogni
e li rigira come calzini
a proprio piacimento.
Che si prende i nostri sogni
e li fa girare
come la centrifuga di una
lavatrice, nel vortice
di qualcosa che si desidera,
che è lì a portata di mano
ma non si fa raggiungere
ed evidenzia il limite
dei nostri occhi,
la nostra fragilità
che ci fa cadere
come foglie di Novembre
fra le braccia della morte.