Ecco,lo faccio ancora,
non posso resistere.
Voglio ripetere al mondo
che vengo dal nulla,
da.un buio profondo
che resta l'abisso dei miei ieri
raffermo negli attimi dei miei oggi,
come un arcano mistero
ancorato nell'anima.
Da lì nascon tutte le tristezze
e le nostalgiche malinconie,
aspri sapori dei miei frutti poetici,
nell'urgente bisogno che ho
di raccontarmi al mondo,
con parole può darsi insabbiate
o ingiallite nel tempo,
ma con le quali nel piacere
amo odio e godo
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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Poesia