Momenti
in cui mi ritrovo relitto leopardiano
senza apprezzarmi
nella memoria di ciò che sono
e provocando in me un'ossessione
che nella sua avvenenza m'intimidisce
E cammino risoluto il mio sentiero
entusiasta nel mio andar poetico
pur angosciante e frustrante
in questo vuoto assoluto
assieme a illustri compagni di viaggio
che nel bel mezzo del mio vivere
hanno portato scompiglio e saggezza
al sentirmi albero dai rami pendenti
E sono come un salice piangente
a condurre la vita sbattuto
da venti impetuosi di tormenti
che chiedono oneri
in contropartita agli onori
e cantano forte in coro
dalle incudini su cui ho forgiato
i miei giorni e le mie passioni
Ora sento solo
piacevoli rumori dell'anima
misti a voci di poesia
in una musicalità e espressioni
che fan divenire lauti pranzi
le più piccole briciole di vita
.
Cesare Moceo @
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Poesia