Resto col naso all'insù
a guardare sopra di me
ciò che non esiste
nè mai esistito
Sorrisi di paura s'insinuano
vorticando negli occhi
mentre i pensieri
svolazzano di qua e di là
come uccellini in trappola
e l'anima ardita
chinata al vivere
emette i suoi gemiti
E io ogni benedetto giorno
alzo le mani al Cielo
…e le lascio là
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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Poesia