Nel mio pensar che la resa
non potrà mai essere
l'epilogo naturale del mio vivere
sopporto il fato a cuor allegro
anche se sopraffatto
da offensivi sentimenti
a dannarmi l'anima
scelte molto difficili
che mettono a dure prove
la mia coscienza e la dignità
E ricordo ancora con dolcezza
la conquista della pace
nell'enfasi goliardica
che ho messo sempre nei miei scritti
mutuati dalle mie esperienze vissute
nella forza di non disperare della speranza
quale sommo momento
del mio star bene con me stesso
e nel quale raggiungo il sublime piacere d'accettarmi nel mio puro egoismo
cosparso della generosità
di far del bene a chi mi legge
donandogli tutto ciò che so
e tutto ciò che sono
aldilà dei miei tormenti
oltre la mia timidezza
oltre il tempo
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati