Mormorano d'umore spiaciuto
i raggi caldi del sole
donando grappoli d'ombre,
racchiuse sotto olezzanti pergolati,
a piccole riunioni di cuori in subbuglio.
Tutto irradia malinconia,
persino uccelli canterini
intonano nenie nostalgiche
al languido meriggio
nell'alito pesante dell'estate.
Afa e silenzio
sembra regalare questo luglio,
per nulla euforico,
fra lo stridio d'insetti e il sibilar di serpi
E io,consapevole e convinto
di non essere attorniato da angeli,
combatto così la mia guerra,
per non perdere la capacità
d'opporre resistenza ai demoni
che abitano certe anime
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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Poesia