Mi chiedo ancora adesso
che vado per i sessantasette anni
come ho fatto a percorrere
tutta questa strada
incurante degl'incroci dolorosi
che ho dovuto attraversare
costretto dalla vita stessa
senza perdermi negl'intricati labirinti
che il vivere mi ha imposto
E consumo i giorni senza pensarci
consapevole che a volte cio' che scrivo
non e' frutto del mio volere
ma sono le parole stesse
che venendomi incontro
incitano la mente
a far muovere la penna
su un foglio bianco
E familiarizzano tra loro
scambiandosi timide vanterie
di significati e emozioni
ansiose di dimostrare
quanto valore abbiano
sconsiderate di passione
e accoccolate d'amore
a raccontare la loro storia
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc @
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