Nel tuo cuore tenero
sprofondano radici d'emozioni
musiche dell'anima
affievolite tracce di passione
passi incerti
sfiancati
stremati
malfermi
fissi nei cieli avvolti dei sogni
E intanto vivi giorni di futile sollievo
a soffrire l'eterna acredine con te stesso
nell'ennesimo affanno dei respiri lenti
delle armonie perdute
baraonde d'anima ingannate dalla vita
a far credere che la coscienza
possa essere venduta al peggior reietto
e andare ancora alla deriva
a patire l'urgenza del tuo miglior approdo
.
Cesare Moceo Ragazzo del 53
poeta di Cefalù Destrierodoc
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