Poesia

Il nostro immenso (2002)

I miei versi talvolta a sembrarrmi
un orchestra di anime in sintonia
dove ogni nota sa bene
come e in quali cuori pulsare
E mi districo in miasmi
di dubbi sottomessi a sterili turbamenti
o nella nefandezza
di abitudinarie arroganze
assaporando l'aroma immaginario
di attimi felici
accanto a chi affonda senza ritegno
affilati rasoi
ingannando il cicatrizzare
di ferite sempre aperte e sanguinanti
A nascondere in ovattati silenzi
tra le nebbie dell'anima
sentimenti ricoperti di spine pungenti
godendo di questa droga
che lenisce le delusioni
e ricomporle in schizzi d'inchiostro
parole colme di suoni
campane che suonano a festa
per me condannato
esiliato nella mia isola
confinato dentro il perimetro delle mie idee
e col cuore a percepire quei tumulti
che innalzano lo spirito della pace al cielo
nell'eterna visione che la speranza
non si sveli vana chimera
Io solo con me stesso
insieme nel nostro immenso…immenso.
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Cesare Moceo destrierodoc @
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