Diario

l'esperienza del dolore

L'esperienza del dolore è unica, singolare, ineffabile, irriducibile a una presunta misura comune. Che banalità la domanda protocollare: "Da uno a dieci, potrebbe assegnare un numero alla sua sofferenza"? Come se il dolore fosse quantificabile, assimilabile in una categoria standard all'interno di una misura comune. L'esperienza del dolore è unica come unica è l'esistenza di un essere umano. Soltanto la voce dei poeti può far salire la sofferenza al di sopra della soglia dell'ineffabile, in un dire Altro letteralmente ispirato ad una "pietas" universale.

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