Poesia

Approdi liberi

Approdi liberi.

Sciami di pensieri
si liberano dentro occhi verdi di natura
per cercare tra le ginestre e i fiori di bosco
polline da distribuire equamente
nella mente ingombra da ombre,
nel turbinio interiore che confonde ratio,
nella solitudine che avvolge il mare di densa bruma
e nasconde alla vista del disio porti sereni,
approdi liberi dalla speculazione dei mercanti,
da emorragie di potere che tracimano respiri di dignità.

Si sente nell' aria l' odore della pioggia,
avanzano da occidente verso oriente
nuvoloni neri spinti da vento di Maestro,
stridono le fronde degli alberi,
cadono tra l' erba di gramigna i frutti di bosco…
Anche l' ultimo baluardo di sole
sta soccombendo, si arrende
alla furia della tempesta che avanza,
e consiglia di restare nelle proprie case
a cercare risposte a domande
evocate da attimi di sconforto…
A cercare attimi di silenzio, libertà,
gioia, realizzazione interiore…
Pace e amore nella famiglia, allegria
insieme al sole più bello che possediamo…
I nostri figli.

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