Poesia

Destini contraffatti (1989)

Come infido vento

gelido

che muto sul mondo

addensa nebbie

che tutto avvolgono
nel delirio dell'onnipotenza

con la brina a raffreddare i cuori

e nel suo biascicare

sollecita la fantasia
a trarre i "migliori" auspici

Vivere a caviale e champagne

nel praticare quella fede
che rende cialtroni

perdersi in congetture
e fantasiose ipotesi di potere

in un decadimento morale
ad arricchire la finta serenità

pandemia sociale indistruttibile

con la natura a produrre
uomini feroci

e tra loro struggersi
per comportamenti riprovevoli

con "umana" rassegnazione
.
cesaremoceo
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