Sconforto di acerrimo difetto
d'imperfezioni sublimate
giunge all'anima
nella sua dolente certezza
di non aver mai ricevuto
alcun dono divino
E così appaiono nell'incoscienza
enormi peccati di fiacchezza
segnali d'ignoranze e compatimenti
vizi e sfizi sfuggenti nei deliri
a descriversi meditanti
in oscure inerzie
inseguite dalla penombra
e dimentichi del loro esistere
nella libertà di amare
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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Poesia