Ci sarebbe da rimproverarTi,Madre,
per avermi portato
in questo mondo crudele.
Qua ho conosciuto la rabbia,
il dolore,il tradimento,
la menzogna,le delusioni
e l'amarezza di aver vissuto
tutti questi sentimenti.
Qua ho conosciuto la paura,
lo smarrimento,il tormento.
Ti credo,Madre,
nel Tuo celebrare
la mia nascita come un atto d'amore
e non voglio rimuginare
su quel che è stato
o perdermi in discorsi nebulosi,
anche se il vento
che accarezza la mia pelle
scalfisce i solchi profondi
di queste sensazioni.
A volte però il tempo
nella sua imprevedibilità,
non impedisce al cuore di aprirsi,
slegato dai vincoli
di un brutto passato,
e continuare a pulsare.
E' allora che mi affido
totalmente allo Spirito Santo,
per cercare e trovare la Luce;
a illuminare il percorso
per condurmi,Madre,
fino a Te.
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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Poesia