Resto in corsa verso il destino
al di qua dei vetri
che mi separano dai miei fantasmi
gocce di pioggia fremente
cadono sull’anima
germogliando boccioli di poesia
tra rivoli d’amore
tra ricordi d’emozioni
con l’intensità ricurva
che rischiano d’appassire
E io…là
relegato in fondo al capire
a guardar le mie ombre evocar la vita
a recitare le mie poesie
e rammentar
al mio respiro che ansima
di stare in questo mondo
assieme ad altri uomini
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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