Poesia

Genesi

un clangore assordante.
tutto si ammanta di luce.
la casa, il cancello, il ramarro.
il recinto di mandorli in fiore.
le ali delle locuste e
il vegliardo, che ha appena fissato
sul diario di bordo
l'ebbrezza del sangue mancato.

l'alone pallido dei fuochi fatui,
e la danza di Antares.
le note del pianoforte,
e il centauro impazzito.
lo spazio di mezzo
fra terra e cielo
è una scala di lebbra
dove ogni gradino è un bubbone
stipato di stelle cadenti.

l'orologio del cosmo torna
a suppurare
adesso come allora,
come al tempo in cui
Adamo uscì allo scoperto
mutando il suo nome in
Destino.

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