Poesia

Batacchi di mestizia

Esorcizzo i giorni
e le folate d'intenso scirocco

nutrendomi di sguardi immaginati

suggendo dagli occhi

freschezze di futuro e tutto lo stupore
che l'anima offrendosi regala loro

Frangenti d'ignoti attimi

in cui la mente propone il meravigliarsi

nella magia di farne provare le sensazioni
e donare il senso rassicurante del vivere

M'aggrappo a quel pensare
e alla libertà di esso intrisa

come fosse approdo sicuro
in mezzo al mare in tempesta

mentre uno stormo di gabbiani
mi vola accanto

scrutando felice creste di cibo

nel garrire sfacciato
che accompagna il mio andare

interrotto soltanto

dal suono luttuoso di una campana
che annunzia ancora un addio a un'anima
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @tutti i diritti riservati

Leave a Reply