Poesia

Senza alcun timore

Son quì

solitario

a soffrire questo silenzio
che offusca il sole

nell'isolamento forzato
tra le pareti della mia miseria

prigione amara d'ogni rinuncia
dove felicità è il non pensare

Continuo

vecchiarello d'antiche speranze

a cercare nel mio guardarmi attorno

tutto ciò che può addolcire il mio vivere

che siano odori o sapori

o anche fantasticare
in vedute di sterminate praterie

incolte

dove poter interrare
i germogli delle mie emozioni

Là far fiorire quel che sono

ciò che penso
nell'unicità del mio Essere

or coraggio e ora pavidità

petali di vita vissuta

a spander nell'aria

profumi la cui essenza prima di me
nessuno ha mai donato

.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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