Poesia

a Deborah

amore delle mie viscere,
ho sognato che il vento
ti accarezzava i capelli,
in una giornata di sole splendente.
eri tigre e puledra,
luce e profumo,
e sul tuo volto leggevo
i nomi delle stelle.

tu ed io,
stretti in un abbraccio vertiginoso
danzavamo tra le nuvole,
mentre le tue parole
si facevano strada
negli angoli più remoti del mio cuore
disegnando un arcobaleno di cristalli.

poi, all’improvviso,
avvicinavi le tue labbra alle mie.
cullati dal silenzio
non parlavamo più, sospiravamo soltanto
tra le pause che intervallavano
il brusio dei nostri baci.
mentre ti accarezzavo,
i tuoi brividi diventavano i miei,
i miei brividi diventavano i tuoi.

e dopo il tramonto,
la luna saliva alle nostre spalle,
il suo chiarore ci inebriava,
mescolandosi all’ebbrezza
della nostra passione.

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