Sogno fiati di felicità
gioie
cui il respiro
si possa cullar nel petto
Sogno ancora gesti generosi
armonie spontanee
a donare tranquillità
ai sonni di tutti
E là
ridere e piangere
tra il dormire e le veglie
tra le fiamme dei sogni
che più non scaldano
e del cui calore oggi siam privi
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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