Poesia

Viaggio dell'anima (1969)

Mietere spighe di vita
tra i fermenti quotidiani,
nella palingenesi poetica
con l'aspirazione
e il desiderio di esprimersi
per dissipare amari respiri;
annegare in un mare di versi.
Riemergere ancorati
a relitti di rime
e farsi cullare da quelle onde;
strizzare la pelle sudata
intrisa d'emozioni
e spremerne le gocce
per innaffiare i sentimenti;
sentire il brivido
dell'alternarsi di colpi di genio
a isole d'ombra
che filtrano tra fronde di versi,
flebili soffi che rinfrescano il cuore,
mentre la mente vaga persa
in luoghi immaginari.
E continuare a scrivere
rasentando le più insignificanti meschinità
e trovare nel silenzio
il più loquace sogno che consola.
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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