Quanta tristezza
c'è nei cuori,
a non inebriare di vita,
mentre il tempo
vola veloce
e martella
di sofferenze e rancori!
Rapido,
lasciando solo
fragili ricordi,
repentino
nella fugace gioia,
fulmineo
in flebili dolcezze,
il tempo corre;
e nei pochi attimi d'estasi
rallenta e si struscia
in momenti di grande dolore,
placido nell'insinuarsi
come un'onda
che si arena sulla riva,
insaziabile,
fino a diventar tempesta.
Allora si vola a bassa quota,
tra tuoni e fulmini
nella vita vuota,
vagabondi senza meta,
senza esser fieri
in questa realtà
di miseria e povertà.
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati
Poesia