Poesia

Fuoco sacro (2015)

Diverso,
il tempo mi porta
su strade opportune,
immagini e tracce
di vergini sentieri
e arcani pensieri
senza furti d'amore.
Sono vita in equilibrio,
tra le mille avventure
che feriscono l'anima
e il godere
nell'incantesimo
del sorger dell'alba,
il sorriso di un tramonto,
il lasciarsi cullare
negli attimi di mezzo
dai raggi decisi
e accalorati del sole.
Tutto quello che mi è rimasto
è questa biro,
scelta volontaria
per sventolare vessilli
di certezze e d'ironie
e ostentare tenerezze
tra le lame affilate dell'inchiostro,
essendo forse amato
e mantenendo acceso
il fuoco sacro della vita,
senza nascondermi
sotto un manto di finte ambiguità.
E lascio ad altri
ogni escursione nell'odio,
nel guardar avanti
ai risvolti del mio futuro,
quel futuro nel quale
vorrei ricevere sorrisi e carezze,
nel mio pensare al mondo
e alla sua rinascita
sempre promessa e mai mantenuta.
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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