Or che l'anima dell'uomo
è falciata da malefiche ombre
la gioia non irradia più
la melodia dei cuori
Eroso e corroso dai giorni
mi accetto e accetto
il trascorrer del tempo
nell'attenzione quasi morbosa
a ciò che ancora posso
e potrò pretendere dal vivere
desideri scomodi e profani
elogio d'amari frutti
che ammaliano la mente
piuttosto che sobrie volontà
a declamare vuote rime
nella salmodia che supera la poesia
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @tutti i diritti riservati