Poesia

Angosce

A volte,
in certi miei momenti,
spalanco le finestre dell'anima
e m'affaccio,
così tanto per guardarmi dentro;
e vedo il mio giardino,
vuoto,
stravolto d'erba ingiallita,
secca, infestante,
i miei bei fiori colorati stinti,
ammosciati,
reclini,
tramortiti dalla velocità di questa vita,
che se ne va
con la sua scia di rimpianti.
E allora vorrei trovarmi lontano,
là,in mezzo al mare,
su una zattera con Te,
insieme,cullati dalle onde,
soli con noi stessi,
abbracciati,
a respirarci addosso,
a continuare a sognare.
. © ®
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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