Poesia

Quant'è bella la gioventù(passeggiando a lungomare)

Gioventù

trasudata dal sabato notte

vedo barcollante di sogni

in questo mattino cosparso di sole
e di simboli astratti

immobile

seduta in spiaggia a guardare il mare

con gli occhi assenti
e il cuore attento all'inesistente

nel sentirsi Dea in terra
a conquistare imperi col pensiero

E io guardo

e prego che un destino benevolo
ne accontenti i sogni

e l'intimo desiderio
di continuare a sognare
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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