Soffrono i pensieri
comandati a bacchetta
da emozioni venute dal nulla
a cui non basta l'anima
di poter dire no a quel soffrire
E tu vita
non farmi scherzi
lasciati vivere tranquilla
scordati
di darmi tormenti e afflizioni
e cerca d'amarmi per come sai fare
Accettami e coccolami
nei rumori del tuo scorrere
nelle sensazioni sublimi
del mio intimo riflessivo
fa che il mio donare
di parole al mondo
non ti sia estraneo
e nei tuoi sussurri
ora bruschi ora soavi
e nella mia decadenza
rimani per favore
nei tremolii inattesi
della mia anima ansiosa
la definizione esteriore
del mio essere
la mia ascoltatrice cosciente
e il mio conforto
.
Cesare Moceo
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