Stormi di silenzi volano bassi
attraversando le praterie dell’anima sfronda
a mietere le rughe del tempo
affinché
rinascano ancor più profonde
inquietudini aggiunte
a riempirle delle dolci amarezze
portate dal fluire di mesti venti e dei giorni
messaggi senza pudore di vite sfiorite
delle quali chiunque può appropriarsi
e profittare di quelle intimità
E noi
a continuare a correre frettolosi
ignari delle storie che qui si consumano
e senza la volontà di dar un senso
a quel frusciar d’ali appena sospirato
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati