Poesia

Canto di un pianto interiore

Amo avere i miei versi intorno
a dar maggiori impressioni alla vita

e soppiantare l'autorità
di mitici pensieri

Là smarrito e attonito

con l'impeto di riconoscermi
nell'impari guerra con l'anima

vivo anche senza pensare

a superare certe barriere
per farmi ascoltare

e accettare i giorni cupi
che s'incamminano dietro di me

Così a volte ricordo di "essere"

in noncuranze ironiche
costernate dallo scorrere del tempo

che mi preservano
dall'ordinarietà delle illusioni

sensazioni
immerse nel profumo dei giorni

incostumate di naturali emozioni

candidi soffi di latitanze

provenienti dalle terre selvagge
dove nascono i venti e i sentimenti

E resto circondato d'ombre

che si proiettano
negli intervalli del sentire

nella perversa e oscura volontá
di raccontarmi e di raccontare
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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