Il fiorir dei versi
lingue di fuoco
a marcar le ombre dell'anima
tra le mute urla
dei vincoli dell'apparenza
che ascendono al peccato
nei sogni
colmi di passioni e d'odio
Soffi
brezze di vita sprecata a librarsi nel nulla d'abissi forgiati a conca
dove solo il niente ha senso
E strapparsi dalla pelle
brandelli di sospiri
da consumare in fretta
alla memoria di giovani fiori
teneri germogli recisi alla vita
perduti petali d'acerbi addii
da questo mondo di cuori spenti
.
cesaremoceo
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