Poesia

La mia vita all'ombra di me stesso (il destino ha deciso così)

Nel freddo di questo mattino
pensieri intrisi di commozione
fanno le fusa al vento
e al rumore del mare
Guardo le onde e le loro creste
e m'immagino vaghe carezze
che potrebbero rivestire
gli uomini di comprensione
Vorticosi mulinelli d'emozioni
che come abiti da sera
non sfrigolano piú sulle ferite
e spiaciuti della futilitá della vita
mostrano al mondo la loro eleganza
Sol che in quel mostrarsi
dimenticano d'esternare
le sinuositá sensibili proprie del sorriso
nelle facce dei corpi che l'indossano
e che rimangono loro malgrado sferzati
dalle discontinue brezze del vivere
E io nato nella povertà più nera
so bene di ciò che scrivo
nel desiderio d'esser principe vagabondo
col sorriso sempre in bocca
a continuare a vivere nei miei versi
venerato in un santuario piegato alla vita
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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