Poesia

Scrivere e soffrire

Frenetici frulli d'ali
di gabbiani in volo

e il loro barrire
per un pezzetto di pane

nello zampettar
per la spiaggia deserta

accompagnano
il mio giorno e il mio andare

E vedo
nelle poche facce che incontro

una povertà d'intenti
mista a tristezza d'occhi

irritati di paura e di vergogna

e di disprezzo per la vita

E in questo vedere
che vibra forte nell'anima

io scrivo

Perché con il mio scrivere
mi sembra di soffrire

come e più di loro
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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