Attimi
d'indelebili impronte
screziate dalla passione
nel sentire folle di gesti
fioriti sul grigiore dei giorni
d'incanto e d'inchiostro
Pensieri scoperchiati
impauriti dall'irriverenza
nell'incedere senza tempo
della sacralità dei versi
nella scelta senza amore
delle parole da amare
e rimanere felice del loro non essere
nel continuare a odiarmi
E ancora odiarmi e amarmi
con sentimenti gentili e spavaldi
sussurri dell'anima inquieta
petali selvaggi
sparsi dalla solitudine
sulle strade del mio vivere
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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